Gli stipendi della Serie A
Un impiegato o un operaio che guadagna il classico stipendio di 1000 euro netti al mese dovrebbe lavorare circa 500 anni per portare a casa 6 milioni. Cioè quanto Kakà intasca in una stagione di lavoro. È lui, infatti, il calciatore più pagato della Serie A. L'asso del Milan ogni giorno versa in banca 17 mila euro, esclusi i premi.
A fare in conti in tasca ai calciatori è stata La Gazzetta dello sport che ha pubblicato tutte le cifre. In totale le uscite delle 20 squadre ammontano a 666 milioni di euro l'anno. I più fortunati sono loro, i campioni delle grandi che, per fare sognare i tifosi, spendono cifre esorbitanti, segnando un divario marcato con le cosiddette "piccole".
Quando si parla di ingaggi, le cifre si intendono al netto. Alle spalle del paperone carioca Kakà c'è Totti. La Roma (che fra le compagini è la 4^ più spendacciona) gli garantisce 5,46 milioni. Sul podio anche Ibrahimovic che per le sue spese varie può contare su uno stipendio di 5 milioni. L'Inter invece ne spende 110, 10 in meno dei cugini del Milan che nella formazione dei più pagati schiera altri 4 assi: Pirlo, Seedorf, Nesta, e Gattuso e Kaladze i quali si accontentano di 4 milioni. Completano l'euro team gli interisti Viera (5 milioni), Samuel (4) e Chivu (3,5), e Buffon. Per difendere la porta della Juve (che spende 96,9 milioni per ritornare ai vecchi fasti), il portierone intasca 5 milioni.
Ma l'inchiesta della Gazzetta è ricca anche di curiosità. Oltre le big ci sono squadre che fanno salti mortali per far quadrare il bilancio. Il Cagliari è quella più accorta: Cellino fa uscire dalle casse rossoblù 11 milioni, un decimo di Milan e Inter, per intenderci. Fra i calciatori c'è poi anche chi si deve accontentare di paghe "proletarie". I giocatori più "poveri" sono Mancosu e Koprivec del Cagliari, e Iacoponi dell'Empoli: per loro l'assegno è di 40 mila euro. Ma sono ancora giovani e magari un giorno potranno arrivare ad alti livelli. Gli esempi da seguire di certo non mancano.Quando si parla di ingaggi, le cifre si intendono al netto. Alle spalle del paperone carioca Kakà c'è Totti. La Roma (che fra le compagini è la 4^ più spendacciona) gli garantisce 5,46 milioni. Sul podio anche Ibrahimovic che per le sue spese varie può contare su uno stipendio di 5 milioni. L'Inter invece ne spende 110, 10 in meno dei cugini del Milan che nella formazione dei più pagati schiera altri 4 assi: Pirlo, Seedorf, Nesta, e Gattuso e Kaladze i quali si accontentano di 4 milioni. Completano l'euro team gli interisti Viera (5 milioni), Samuel (4) e Chivu (3,5), e Buffon. Per difendere la porta della Juve (che spende 96,9 milioni per ritornare ai vecchi fasti), il portierone intasca 5 milioni.
(fonte: tiscali )
VERGOGNA ! Questa è la prima parola che mi è venuta in mente leggendo questo articolo. Versamenti da 17.000 euro al giorno per un calciatore sono veramente TROPPI... !!!!
4 commenti:
Lo so caro..ma così va il Mondo..e non è che ci si possa fare molto..purtroppo!
:-(
Privilegiati. Hanno scelto lo sport giusto.
Chissà se pagano tutti le tasse...
ti prego Steven non farmi incazzare! Vorrei vederli tutti in miniera. Aggiungo anche una parolina sull'addio alla nazionale di totti e nesta: hanno abbandonato la maglia azzurra perché, secondo loro, non possono reggere il ritmo ecc ecc. Certo come no, perché non si presenta al governo una proposta per far entrare i calciatori nelle PROFESSIONI USURANTI??? Ma poi ai minatori chi diavolo glielo spiega??????
Lasciamo perdere vàààà!
Perche non:)
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